La bolletta dell’energia elettrica è generalmente composta dalle seguenti voci:

Spesa per la materia energia: composta da una quota fissa (euro/anno) e una quota energia (euro/kWh)	Dovuta al vostro fornitore (in questo caso Metanodotti) per l’acquisto della materia prima e di tutti gli altri costi
Spesa per il trasporto e gestione del contatore: varia trimestralmente ed è composta da una quota fissa (euro/anno), una quota potenza (euro/kWh) e una quota energia (euro/kWh).	Dovuta al distributore e al trasportatore (Terna)
Oneri di sistema: normalmente vengono aggiornati trimestralmente e sono composti da una quota energia (euro/kWh), una quota potenza (euro/kW/anno) non applicata alle abitazioni e una quota fissa (euro/anno) applicata alla sola abitazione di residenza	Dovuti al distributore
Imposte e IVA: suddivise in accisa (applicata all’energia consumata) e IVA (applicata sul totale della bolletta), applicate entrambe per conto dello Stato.	Dovute allo Stato
Canone Rai	Dovute allo Stato

In più per chi ne ha diritto viene accreditato il bonus sociale.

Se si necessita di più potenza, rispetto a quella a disposizione (ad esempio per un utente domestico, al quale è stato installato un piano ad induzione al posto del fornello a gas) sarà sufficiente fare richiesta a partire da mezzo kW in più al proprio venditore, compilando l'apposito modulo per l'aumento di potenza e pagando un importo una tantum che varia a seconda della tipologia del Cliente (domestico /aziende/ partite IVA) per il kW aggiuntivo richiesto.
Attenzione però al fatto che i costi fissi aumenteranno in proporzione al valore aggiuntivo richiesto.

L'energia elettrica ha un prezzo diverso a seconda dell'orario in cui viene utilizzata:
- Fascia F1: è la fascia più costosa, è attiva dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00;
- Fascia F2: è la fascia intermedia, è attiva dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00 e il sabato dalle 7.00 alle 23.00;
- Fascia F3: è la fascia più economica, è attiva dal lunedì al sabato dalle 23.00 alle 7.00, la domenica e gli altri giorni festivi per tutta la giornata
Da notare bene che queste sono le tre fasce garantite dall’Autorità di settore.

Il codice POD, che identifica in modo univoco il punto di fornitura, è una composizione mista di lettere e numeri di 14 caratteri in cui troviamo un prefisso univoco che per l’Italia è IT, seguono poi 3 cifre che rappresentano la società che fornisce il servizio di energia alle quali segue la lettera E che sta per energia elettrica e infine seguono poi 8 cifre che indicano il punto di prelievo specifico.
Il codice POD (a differenza del Codice Cliente) una volta assegnato (ovvero, contemporaneamente all’installazione del contatore) non cambia MAI, nemmeno in caso di voltura/subentro o switch e non possono esisterne due di uguali. Viene inoltre indicato in bolletta.

Le tariffe per un residente o per un non residente differiscono molto perché cambia la voce oneri di sistema: ai non residenti viene applicata anche una quota fissa che ammonta a 135,00€ l’anno (IVA compresa).

Metanodotti ha scelto di garantire senza costi aggiuntivi la fatturazione della bolletta mensile.

Poiché la legge di Stabilità del 2016 ha decretato che il canone RAI venga addebitato nella bolletta dell'energia elettrica dell’abitazione di residenza.
Il canone di 90,00€ verrà ripartito in 10 rate mensili da gennaio ad ottobre.

NO! Il canone è una voce distinta indicata in bolletta dopo il totale fattura, quindi non è ulteriormente imponibile ai fini fiscali.

Una volta soltanto. Il canone verrà addebitato nella bolletta dell’energia elettrica relativa all’indirizzo di residenza dell’intestatario.

E’ possibile presentando richiesta esclusivamente all’Agenzia delle Entrate tramite una dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento per uso privato.
N.B: la richiesta sarà valida solamente per l’anno in corso, perciò dovrà essere ripresentata ogni anno.